Una strategia omnichannel coinvolge in modo assolutamente complementare più touchpoint – offline e online – con il duplice obiettivo di
- raggiungere il pubblico in target su più media
- costruire una campagna di comunicazione coerente e integrata.
Ma, parlando nello specifico di media buying omnichannel, com’è possibile ottimizzare l’investimento pubblicitario agli obiettivi di comunicazione e al cliente in target al momento giusto del suo customer journey?
Vediamolo nel concreto partendo dal presupposto che l’omnicanalità combina insieme più canali con caratteristiche differenti (come Display, Mobile, Video, Digital Out-Of-Home DOOH, Audio, Connected TV e in-game advertising).
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Cos’è il media buying omnichannel?
Il media buying omnichannel è un processo strategico cruciale nell’adv e riguarda l’acquisto degli spazi pubblicitari sui vari canali di comunicazione – sia digitali che fisici – nel rispetto di un budget aziendale predefinito.
Può essere guidato da diversi obiettivi come
- la massimizzazione della visibilità del brand, del prodotto o del servizio offerto raggiungendo il pubblico giusto al momento giusto e nel luogo giusto (ovvero attraverso il o i canali in uso dall’utente)
- la massimizzazione del Ritorno sull’Investimento (ROI) al fine di ottenere il massimo del risultato a fronte della somma investita
- la generazione di lead e vendite quindi la stimolazione agli acquisti da parte dei consumatori attraverso messaggi che incentivano direttamente all’azione.
Ma il mondo è sempre più digitalizzato, connesso e se vogliamo complesso. Quindi, come è possibile individuare la più efficace combinazione di canali, massimizzarne l’impatto e raggiungere al momento giusto con il messaggio giusto il pubblico in target?
Media buying omnichannel e approccio data driven
L’attività di media buying esiste già da tempo ma diventa più complessa quando si va a sviluppare e ad implementare una strategia omnicanale.
Infatti, in questo frangente per ottenere i risultati desiderati è necessario adottare un approccio olistico che tiene in considerazione più aspetti quali
- caratteristiche del pubblico in target
- canali preferiti dagli utenti
- finalità del messaggio da veicolare
Per adattare la spesa pubblicitaria agli obiettivi di comunicazione e al cliente in target rivolgendosi a lui nel momento giusto del suo customer journey è quindi indispensabile adottare un approccio data-driven.
Affidandosi al metodo Synapsi di Lexmedia basato su una tecnologia AI avanzata appositamente sviluppata è possibile raccogliere e analizzare grandi quantità di dati per poi ottimizzare in tempo reale l’allocazione del budget.
Nello specifico, sarà l’algoritmo ad individuare i canali più efficaci in base ad una profilazione utente altamente dettagliata e agli obiettivi da raggiungere.
Esempio di strategia omnichannel
Questo esempio di strategia omnichannel è valido sia che si tratti di promuovere un prodotto o un servizio sia che si tratti di divulgare un messaggio istituzionale da parte della Pubblica Amministrazione.
Immaginiamo una campagna promozionale omnicanale per un brand di calzature sportive apprezzato dalla Generazione Z (ovvero i nativi digitali per eccellenza).
Ecco che il potenziale cliente potrebbe vedere un primo annuncio online mentre legge le notifiche sui social e risponde ai propri follower durante la colazione. Successivamente, mentre va a scuola o al lavoro, si imbatte in una campagna DOOH dello stesso brand di calzature sportive. E, durante il rientro a casa, riceve una pubblicità ascoltando un podcast o della musica da smartphone. Infine, mentre si rilassa nel serale con la sua Connected TV, si imbatte in una promo speciale disponibile su tutti i prodotti per 48 ore.
In questo caso attraverso una strategia omnichannel correttamente strutturata e implementata uno stesso utente può essere raggiunto un minimo di quattro volte con quattro messaggi diversi dallo stesso brand nell’arco della stessa giornata.
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Come ottenere il massimo dalla tua pianificazione media
Una strategia omnichannel coinvolge in modo assolutamente complementare più touchpoint (come Display, Mobile, Video, Digital Out-Of-Home DOOH, Audio, Connected TV e in-game advertising).
Utilizzando il metodo Synapsi di Lexmedia è possibile avvalersi dell’AI e di algoritmi specifici per individuare in base al target obiettivo il giusto mix di canali digitali e fisici su cui investire.
Infine, grazie ad un processo di monitoraggio e di ottimizzazione costante, la massimizzazione del ROI e il raggiungimento degli obiettivi di comunicazione sono garantiti.
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