Dai social all’affissione digital (DOOH): adattare la spesa pubblicitaria al comportamento del consumatore Dai social al DOOH: adattare la spesa pubblicitaria al consumatore

Il ruolo e il comportamento del consumatore si stanno trasformando profondamente. 

E il marketing, che ai suoi esordi si basava su forme unidirezionali di comunicazione, deve accoglierne le evoluzioni pensando a strategie pubblicitarie basate su personalizzazione dei contenuti e interazione con l’utente

Senza dubbio i social media hanno rappresentato un salto di paradigma in questo senso ma tutto ciò non basta più.

A causa di un crescente affollamento digitale e della riscoperta del piacere di vivere esperienze autentiche nel mondo reale-fisico, sta emergendo con forza un nuovo canale. Si tratta dell’affissione digitale, in inglese DOOH, acronimo di Digital Out-of-Home.

Questo articolo mira a spiegare come sia possibile integrare social media e DOOH adattando la spesa pubblicitaria per massimizzare il ROI e con l’obiettivo di intercettare il consumatore in target con più efficacia.

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Opportunità e limiti della pubblicità sui social media

I social media hanno rappresentato una vera e propria rivoluzione per il marketing.

Se da un lato sono stati i primi canali digitali alla portata di tutti ad aver dato la possibilità alle le persone di far sentire la propria voce, dall’altro hanno offerto alle aziende tante opportunità.

Queste spaziano da una serie di nuove modalità per raggiungere il pubblico in target costruendo relazioni e ottenendo feedback in tempo reale fino alla possibilità di creare campagne pubblicitarie personalizzate e misurabili. 

Accade, però, che nel corso del tempo le cose si siano complicate: gli utenti sono sempre più bombardati da messaggi pubblicitari di ogni tipo e troppo spesso non affini alle loro preferenze.

Ma ciò non significa che i social media siano inutili nella creazione della brand awareness e per stimolare l’engagement degli utenti. Semplicemente richiedono un approccio strategico e operativo più sofisticato per essere efficaci.

Per questo Lexmedia ha progettato il modello Synapsi che consiste in una soluzione omnichannel che integra al suo interno tutti i canali digitali esistenti (tra cui social media come Facebook e Instagra e il DOOH). 

Grazie ad una tecnologia AI avanzata la gestione centralizzata e l’ottimizzazione in tempo reale delle campagne pubblicitarie, compresa la riallocazione del budget pubblicitario per massimizzare il ROI, sono garantiti

Cosa significa DOOH e in cosa consiste

DOOH significa Digital Out-of-Home e possiamo descriverlo come l’evoluzione delle tradizionali forme pubblicitarie di affissione. 

Utilizza schermi digitali di grandi dimensioni e posizionati in luoghi pubblici ad alta frequentazione – come le stazioni ferroviarie e della metropolitana, i centri commerciali, gli aeroporti e le vie cittadine più trafficate – per intercettare un pubblico vasto durante gli spostamenti quotidiani.

Il punto di forza del Digital Out-of-Home (DOOH) consiste, quindi, nella capacità di combinare un impatto visivo molto forte e su larga scala con la flessibilità e l’interattività tipiche del mondo digitale. 

Infatti, i messaggi trasmessi sui maxi schermi possono essere 

  • aggiornati in tempo reale
  • adattati a specifici momenti della giornata o ad eventi locali
  • personalizzati in base alla raccolta di dati contestuali (come le condizioni meteo o il traffico). 

Questo strumento assolutamente innovativo e per alcuni versi ancora sperimentale è sempre più presente all’interno delle soluzioni avanzate di programmatic advertising, tra cui figura anche il metodo Synapsi di Lexmedia.

Inoltre, può rivelarsi molto utile per raccogliere informazioni sui comportamenti offline degli utenti (che riguardano, ad esempio, gli spostamenti quotidiani o le visite ai negozi fisici) al fine di migliorare la personalizzazione delle campagne pubblicitarie.

Come integrare social media e DOOH per una comunicazione efficace: esempi 

Una grandissima opportunità per le aziende consiste nell’integrazione strategica e sinergica tra social media e DOOH. Se ben strutturata, infatti, può amplificare di molto la portata e l’impatto dei messaggi pubblicitari ma non solo.

La convergenza tra social media e DOOH permette di raggiungere il consumatore su diversi touchpoint, sia fisici che online, creando una customer experience fluida, omnicanale e coerente su ogni canale.

Facciamo qualche esempio:

  • una campagna già lanciata sui social media (come Facebook, Instagram e TikTok) può essere riproposta su schermi DOOH in specifiche quartieri di una grande città al fine di raggiungere un pubblico più ampio e di creare un ricordo più forte
  • brevi video o animazioni creati per campagne di programmatic advertising DOOH possono essere adattati per le piattaforme social al fine di aumentare l’engagement e le discussione online 
  • utilizzare QR code o proporre hashtag specifici sugli schermi DOOH può incentivare l’interazione degli utenti sui social media, creando un flusso comunicativo bidirezionale. 

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Adattare la spesa pubblicitaria con un approccio data-driven

Il modo corretto per pianificare e adattare la spesa pubblicitaria tra social media e DOOH deve basarsi su un approccio data-driven in grado di analizzare con precisione il comportamento del consumatore in target.

Solo attraverso la raccolta e l’analisi dei dati è possibile capire quali sono gli interessi e le abitudini di consumo ma anche quali sono i canali di comunicazione che impattano di più sulle decisioni d’acquisto.

In questo modo si riuscirà a costruire un customer journey realistico e preciso e si potranno identificare i touchpoint più efficaci su cui investire.

Inoltre, attraverso il metodo Synapsi di Lexmedia questo “lavoro” di monitoraggio e ottimizzazione viene eseguito in tempo reale grazie ad una tecnologia AI avanzata. E si raggiungerà il consumatore nel momento giusto e con il messaggio giusto generando un maggiore ritorno sull’investimento (ROI).

Integrare social e DOOH per campagne pubblicitarie più efficaci

Conoscere e comprendere il comportamento del consumatore è fondamentale per adattare la spesa pubblicitaria tra social media e DOOH.

Ai canali social – indispensabili per l’engagement e per costruire una relazione con il cliente – si sta oggi affiancando il DOOH, strumento in grado di arrivare ad un pubblico più ampio e in movimento nel mondo fisico.

Se questi canali vengono strategicamente e sinergicamente utilizzati sarà possibile progettare campagne pubblicitarie più efficaci, memorabili e in linea con le aspettative e le preferenze di un pubblico sempre più esigente.

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